mettiti comodo ascolta leggi e guarda

immaginimusicaparole sono tre momenti della vita che si legano tra loro si fondono per dare un senso alle cose e per ricordare che cosa di bello e di brutto la vita ci riserva e per accompagnarci lungo la strada che percorriamo da soli o con quelle persone che nel bene e nel male lungo il viaggio ci accompagnano .Entra e troverai i miei video preferiti se vuoi lascia un commento e se vuoi scrivermi mandami una mail a gianfranco970@gmail.com ti rispondero.

lunedì 8 giugno 2009

Maggiolotto nel Varesotto














































Chi di noi non si è mai voltato o fermato per strada quando c’e ne una ,il loro fascino non ha eguali,spesso nelle persone più anziane scatenano una valanga di ricordi e di storie che per noi più giovani e sempre bello ascoltare, come fossero delle favole,si sto parlando di loro le auto d’epoca che ci raccontano del loro tempo,ognuna ha una sua storia,hanno percorso strade che ora non ci sono e percorreranno strade ancora da costruire tanti km indietro e altrettanti avanti,qualcuna può valere una fortuna altre pochi spiccioli,c’e chi è segnata dal tempo ma c’e anche quella che il tempo a reso eterna ed è il caso del maggiolino si il mitico maggiolino oggi attuale come allora la più giovane tra le se pur arzille vecchiette a quattro ruote. cosi un bel giorno qui nel mio paese c’e stato un raduno,una più bella dell’altra davvero stupende da quella tutta aerografata ,cromata,elaborata da quella un po’ arrugginita in attesa si essere messa apposto(era bellissima anche cosi). Penso che le immagini valgano di più di mille parole,buona visione a tutti,ciao.

Albizzate e la Nevicata del 6 gennaio


























queste foto sono state scattate da me il 6 gennaio 2009 la neve aveva dato al mio paese un'aria magica che con la mia amata canon ho voluto immortalare


sabato 6 giugno 2009

Moto a Monza

Sono poche le cose che mi danno emozioni,oltre alle persone care e al tempo che passo con loro, alla musica quella ti accompagna tutto il giorno,quella che entra dentro ti da quelle vibrazioni che fa venire i brividi, le immagini quelle che fermano il tempo cosi puoi guardarle e riflettere magari sognare o commuovere ,spesso ponendoti domande,infine ci sono le moto quelle veloci quelle che sfrecciano su strade che se non ti volti sono gia lontane, si quelle amate e sognate e desiderate,si e vero i sogni quasi sempre non si realizzano cosi come questo tanti altri hai me!Cosi un bel giorno sono andato a monza per vederle durante dei test per vederle da vicino quasi da toccarle,per sognare ancora di essere io a toccare col ginocchio per terra nei curvoni ed essere col gas spalancato nei lunghi rettilinei.non si è mai troppo grandi per sognare

Moto a monza my photo













tutte le foto sono state scattate da me con una canon eos 1000d durante le prove del campionato italiano velocita a monza il 1 maggio 2009,buona visione queste immagini sono dedicate ad alessio

Sacromonte di Varese

Il Sacromonte per noi varesini è come il duomo per i milanesi, il colosseo per i romani evvia dicendo, domina tutta la città nella grandezza,le sue cappelle sono come perle incastonate nella roccia immerse nel verde. Consiglio a tutti di andarci in un pomeriggio primaverile o autunnale(i suoi colori in primavera sono meravigliosi con i sui fiori che colorano la via e in autunno altrettanto ricchi con le foglie giallastre lungo la strada lise dal tempo e dai passi),oppure in estate all’imbrunire quando il sole lascia spazio alla luna in un alternanza di luci e colori che solo la sera ci sa regalare, la sua via è un po’come la vita irta e irregolare ma a volte ci si ferma a prendere fiato ma la vista da lassù ripaga qualsiasi fatica il panorama è unico si vede tutta varese, il lago, le prealpi e se il cielo e limpido ci si perde nella pianura padana (dicono che si vede anche Milano mah!),è bello andarci in compagnia parlando del più e del meno passeggiando con tutta calma cosi senza rendersi conto ci si trova in cima ,spesso si incontrano gruppi di preghiera che recitano rosari e intonano canti, si incontrano anche persone da sole con rosari in mano che leggono letture del vangelo all’ombra delle cappelle alla ricerca di quella spiritualità e quel contatto con dio che solo in pochi posti al mondo trovi ,oppure come me che ci vado per trovare un angolo di pace e tranquillità e l’altro giorno ho portato la mia fida canon per fermare il tempo e mostrarlo a voi magari invogliarvi a venirci per trascorrere un pomeriggio diverso,ciao.

giovedì 4 giugno 2009

Sacromonte Varese immagini



















Quel viaggio a Medjugorie

Premmesso il fatto di non essere un cattolico praticante ma comunque credente,nel maggio del 2008 ci si è presentata l’opportunità di andare a Medjugorie per un pellegrinaggio,mia moglie voleva andare io ero titubante ma dopo un po’ di vado non vado ho deciso di accompagnarla in questo viaggio. Il fatto di affrontare un viaggio notturno in pullman con un gruppo di persone che non conoscevo,magari sentendomi una serie continua di rosari e litanie varie quasi mi spaventava, ero partito molto prevenuto, mi sono dovuto ricredere ,queste persone seppur più anziane di me mi hanno messo subito a mio agio, certo si è detto qualche rosario lungo il viaggio ma tutto sommato e stato piacevole per niente noioso,poi i due autisti erano molto simpatici. Cosi arrivati a Medjugorie dopo aver passato varie dogane mi sono convinto che tutto sommato non mi sarei annoiato la compagnia c’era,qualora mia moglie fosse alle varie funzioni io non sarei rimasto solo, comunque avrei visto dei luoghi nuovi arricchendo il mio seppur modesto bagaglio culturale,in quella settimana erano previste anche delle uscite in luoghi limitrofi tra cui Dubrovnik un bellissima città di mare e altri luoghi nei dintorni il tutto per rendere meno “pesante” il viaggio. Mi sono sempre chiesto cosa spinge molta gente a recarsi in quei luoghi talvolta difficili da raggiungere se non si è in condizione ,certo le solite cose problemi problemi sempre problemi, tanti ne hanno di salute molti hanno parenti o amici con handicap o problemi di droga o alcool e allora mi ricontinuo a chiedere perché e sopratutto cosa ci facevo li io che di grossi problemi no ne ho e non mi sento di chiedere nulla alla madonna che valesse un viaggio cosi , protrei farlo tranquilla mente da casa mia. Flaviano il capo gruppo mi disse che non si viene per caso a Medjugorie è Maria a chiamarti .non so perché ci sono andato ma quel viaggio è coinciso col fatto che 2 giorni prima ho saputo di aspettare un bimbo forse dovevo solo ringraziare Maria per il dono,il più bello e ricco che si possa avere,intanto che c’ero le ho chiesto di crescerla nella salute aiutarmi nel farlo sono sicuro che lo farà. Concludendo sono ritornato da quel viaggio come prima resto sempre un non praticante ,ho capito che i miracoli forse si vedono col cuore non con gli occhi inutile cercarli se si ciechi , ma una cosa è certa quel viaggio ha segnato una tappa importante della mia vita ,ora ho una splendida bimba il ricordo di quel viaggio è sempre vivo , alla faccia di chi dice che i miracoli non esistono o di chi ci crede un po’ troppo.

Quel viaggio a Medjugorie immagini